EXPO 2015 è un evento straordinario ed unico che sin dalla sua prima edizione di Londra del 1851 ha coinvolto gran parte dei paesi mondiali. Questa incredibile vetrina universale come tutto ciò che coinvolge platee così ampie e variegate ha l’effetto di dividere l’opinione pubblica ma anche il potere di non poter essere ignorata. Proprio questa sua unicità ed attrattiva rendono irrinunciabile per aziende come la nostra fare di tutto per partecipare alla sua realizzazione. La decisione di competere per affrontare questa intrigante ed complessa sfida nasce proprio dal prestigio del progetto ed è stata presa sicuri di poter dimostrare le nostre capacità professionali e con la volontà di rappresentare al meglio le eccellenze italiane ed in particolare del nostro territorio di Monza e della Brianza. Da più di 35 anni la nostra azienda affronta il mercato con entusiasmo, il massimo impegno e grande professionalità. Queste sono le caratteristiche che ci hanno permesso anche questa volta, insieme ai nostri partner, di vincere la sfida nonostante i tempi ristretti e la situazione ambientale molto complessa. Palazzo Italia e il Padiglione IRAN sono le due imprese realizzate grazie ad un ottimo lavoro di gruppo che oggi possiamo condividere con orgoglio. Audio, Video, Luci e Controllo tanta tecnologia integrata al servizio del pubblico per approfondire, sottolineare ed emozionare il visitatore lungo il percorso predisposto per raccontare i contenuti di queste due realizzazioni.
Palazzo Italia, cuore del Padiglione Italia e dell’intero spazio espositivo, ospita la mostra Casa dell’Identità italiana, un’esposizione dedicata alle quattro “Potenze Italiane”: la Potenza del Saper Fare, storie di impresa e di professionalità; la Potenza della Bellezza, con panorami mozzafiato e capolavori architettonici; la Potenza del Limite, con storie di impresa agricola, agroalimentare, artigianale; la Potenza del Futuro raccontata attraverso un Vivaio di 21 piante rappresentative delle Regioni. Inoltre è, unico tra le strutture realizzate, destinato a rimanere come polo tecnologico anche al termine di EXPO.
Essendo il biglietto da visita del nostro paese è stato con particolare orgoglio che abbiamo intrapreso questo lavoro realizzando, insieme ai nostri partner, tutti gli impianti multimediali, audio/video/luci e controllo all’Interno del palazzo. Qui di seguito riportiamo un approfondimento degli ambienti seguendo il percorso predefinito dal piano terra al terzo piano.
Edicola Mercati (Piano Terra)
E’ una struttura posizionata al piano terra del Palazzo che permette alla gente di vedere ed ascoltare i mercati ortofrutticoli più grandi di Italia Firenze, Roma e Palermo.La possibilità di immergersi in queste realtà cittadine viene data al pubblico grazie ai 4 schermi a LED Lightbeam con passo 3,91 mm. di dimensioni 3 metri x 3 metri che formano un’edicola posizionata verso un lato della piazza di Palazzo Italia. Dimensione e qualità degli schermi rendono molto realistica la sensazione di essere all’interno dei mercati. I contributi video vengono garantiti attraverso dei Player ad alta definizione della AV Stumpfl e l’audio è diffuso tramite 4 altoparlanti JBL Professional amplificati da finali Crown.
Homo Faber (Primo Piano)
In questa installazione viene rappresentata la Potenza del Saper Fare: 21 personaggi raccontano storie di professionalità applicata degli italiani, in arte e manualità, che hanno trovato soluzioni facendo impresa; I 21 personaggi quando parlano prendono vita su delle figure in legno posizionate lungo una parete della stanza grazie a tre Mediaserver AV Stumpfl Wings Install Quad che tramite 12 proiettori creano un’unica immagine di ambiente e posizionano il video del personaggio che parla in quel momento sulla figura predefinita “cucendo” l’immagine sulla sua superficie. L’audio sempre ricavato dai server AV Stumpfl viene diffuso da un sistema di diffusori da indaco JBL Professional amplificati tramite amplificatori Crown.
Chaos Room (Secondo Piano)
E’ il primo ambiente del secondo piano, come chiarisce bene il nome si tratta di una stanza dove tutti i sensi vengono sollecitati. Luci, audio ed un percorso irregolare contribuiscono a creare una situazione di stress psico fisica preparatoria per l’ambiente successivo. La realizzazione è fatta con luci Martin Professional, diffusori JBL Professional e finali Crown. Il contributo audio arriva da un Player AV Stumpfl.
Disastri Ambientali (Secondo Piano)
Questa realizzazione, posta immediatamente dopo le sollecitazioni della Chaos Room, invita il pubblico a meditare sui danni che siamo capaci di infliggere all’ambiente in cui viviamo. Su ventuno schermi scorrono filmati di repertorio, principalmente ricavati da telegiornali o speciali televisivi, relativi a diversi avvenimenti che hanno fatto la storia dei disastri italiani degli ultimi anni. Il tutto supportato dall’audio degli stessi servizi in loop che danno una sensazione di attualità. Il risultato è coinvolgente ed oltre a far riflettere crea la necessaria contrapposizione per far risaltare ulteriormente le bellezze italiane che verranno mostrate nell’ambiente successivo. L’audio e diffuso da altoparlanti JBL Professional amplificati da finali Crown ed i contenuti vengono visualizzati grazie a Player ad alta definizione AV Stumpfl.
Caleidoscopi (Secondo Piano)
I due ambienti precedenti, “Chaos Room” e “Disastri Ambientali”, hanno creato le giuste condizioni per enfatizzare l’impatto con i Caleidoscopi. In questa installazione, che si divide in 3 ambienti, è rappresentata infatti la Potenza della Bellezza: immagini di incredibile qualità ed effetto mostrano 21 panorami e 21 capolavori architettonici che raccontano la bellezza dell’Italia in un ambiente creato per trasportare il visitatore in un altra dimensione. Si inizia con la prima stanza, la più ampia, dove vengono visualizzati i panorami per passare poi alla seconda, contigua, più raccolta dove godremo della visualizzazione dall’esterno dei capolavori architettonici ed arrivare infine nella terza sala che ci permetterà di entrare all’interno di questi grazie alla visualizzazione di particolari architettonici ed artistici. Le immagini vengono visualizzate su schermi a LED di elevata risoluzione che grazie agli specchi che ricoprono pareti, pavimento e soffitto danno la sensazione al pubblico di essere sospesi in una dimensione surreale di fronte a questi splendidi capolavori architettonici e naturali, sensazione che viene amplificata da un contributo audio creato per sottolineare le caratteristiche delle immagini. La realizzazione è stata fatta con schermi a LED Lightbeam, diffusori JBL, amplificatori Crown il tutto gestito per i contributi da Media Server AV Stumpfl.
Mediterraneo Senza Italia (Secondo Piano)
L‘installazione invita il pubblico, attraverso un grande plastico del Mediterraneo in cui manca la nostra penisola, a riflettere su cosa sarebbe oggi il nostro pianeta senza l’Italia. Un artificio narrativo per invitare ad un pensiero sul ruolo del nostro Paese; pensiero stimolato da una serie di interviste con esponenti del sapere e della cultura di profilo globale. Il risultato è ottenuto tramite otto schermi su cui si susseguono le interviste a quattro figure di rilievo mondiale. L’audio è diffuso attraverso altoparlanti JBL Professional amplificati da finali Crown. I contributi sono riprodotti tramite player ad alta definizione AV Stumpfl.
Terremoto di Assisi (Secondo Piano)
Una passerella contornata da calcinacci e macerie ci avvicina ad un monitor che ci riporta attraverso un video ai momenti del crollo della Basilica di Assisi, un altro momento emotivamente molto coinvolgente che riguarda le bellezze italiane. L’ambientazione e l’audio aumentano il già grande impatto emotivo creato dalle immagini. Audio diffuso da altoparlante JBL Professional e finale Crown, contributo riprodotto tramite player ad alta definizione AV Stumpfl.
Potenza del Limite (Terzo Piano)
La capacità dell’uomo di superare vincoli ed ostacoli imposti da elementi indipendenti dalla sua volontà. Il limite interpretato come occasione per l’esercizio di creatività ed ingegno. Le storie, impostate sul modello eroe (protagonisti) anti-eroe (limite), sono raccontate attraverso ologrammi, oggetti, e brevi cortometraggi.
Carta di Milano (Terzo Piano)
Presentata martedì 28 aprile, la Carta di Milano affronta i nodi principali della Sicurezza Alimentare e del Diritto al Cibo, equiparati ai Diritti Umani. Frutto di un lavoro collettivo internazionale a cui hanno contribuito esperti in vari campi del sapere, dell’economia e della politica, la Carta di Milano è il messaggio profondo e l’eredità morale di Expo Milano 2015 e in quanto tale può essere sottoscritta da tutti, amministrazioni e privati cittadini. Per questo suo legame con l’argomento di EXPO è stato creato un ambiente dedicato all’interno di Palazzo Italia dove una multiproiezione d’effetto su di una parete tonda spiega i contenuti della stessa avvolgendo lo spettatore che poi potrà firmare la stessa attraverso dei tablet appositamente posizionati lungo il percorso di uscita dalla sala. La multiproiezione e la diffusione dei contenuti Audio/Video è realizzata con dei Media Server AV Stumpfl, l’audio è JBL Professional con finali Crown.
Serra del Futuro (Terzo Piano)
E’ un’area dedicata alla biodiversità italiana. Lo spazio in cui regioni e territori, pianteranno un germoglio autoctono per creare un giardino di bio-diversità italiana. Per ogni seme, una favola che mescola cultura antica e sapere moderno.
Aula Scuola (Terzo Piano)
Spazio didattico dove vengono organizzati eventi per i più giovani, attraverso due grandi schermi vengono realizzati incontri didattici informativi per le nuove generazioni.
Auditorium (primo Piano)
Palazzo Italia è dotato di una struttura per la realizzazione di incontri, seminari, riunioni ed eventi. Una sala raccolta, accogliente ed ordinata dotata di tutte le più moderne tecnologie multimediali che la rendono ideale per i più svariati utilizzi. L’allestimento è stato curato con prodotti dei migliori marchi a livello mondiale, JBL Professional e Crown per la diffusione, AKG per quanto riguarda i microfoni, Soundcraft, Martin Professional per le luci e AMX per controllare il sistema.
Tradizione, sostenibilità, apertura verso la diversità, sviluppati dall’Iran grazie alla sua posizione strategica di ponte tra Oriente e Occidente, sono i tre temi guida del concept del Padiglione iraniano pensato per Expo Milano 2015. I tre temi sono riassunti da un elemento che li contiene tutti: il Sofreh, un riquadro di stoffa che identifica la tavola imbandita, uno degli oggetti più importanti per la cultura culinaria iraniana. Da questa immagine deriva, dunque, l’architettura del Padiglione: una struttura aperta simile a una tenda. Gradualmente la superficie si dispiega in aria in una parete curva a cellule triangolari, contenente diversi oggetti-teche espositive. In alto un mosaico di specchi riflette e riproduce quanto accade al di sotto. Uno schermo a LED che per 40 metri segue la curvatura del padiglione sviluppandosi su diverse altezze (per un totale di circa 140 metri quadrati) racconta attraverso dei filmati la storia passata e presente del cibo e dell’agricoltura del popolo iraniano il tutto contornato dal ricamo tipico del Sofreh.
L’impatto visivo di questo incredibile schermo crea il pathos e l’atmosfera, sottolineata dalle musiche tradizionali che accompagnano i video, che fa risaltare le piante e gli oggetti posizionati lungo il padiglione e trasportano i visitatori da Milano alla magica Persia. La visita viene guidata da un pavimento a LED che ricrea l’effetto di un fiume che compare e scompare dal terreno. Il padiglione è anche dotato di un palco su cui si esibiscono artisti della tradizione iraniana. Se già di giorno il padiglione grazie alla perfetta integrazione di tecnologia e storia è molto interessante da visitare, con il calare della luce diventa ancora più magico grazie anche all’atmosfera creata dalle luci che “colorano” le pareti e riflettono sugli specchi appesi sul soffitto. La realizzazione è stata fatta con schermi a LED Lightbeam, amplificazione JBL Professional e Crown, mixer audio Soundcraft. I contenuti sono gestiti da 2 Mediaserver AV Stumpfl.