Roma, 04 Dicembre 2024
Il 2 settembre Temple University ha inaugurato la sua nuova sede nel cuore della capitale, in Via di San Sebastianello 16, a pochi passi dalla celebre Piazza di Spagna, patrimonio UNESCO, e dall'iconica Scalinata di Trinità dei Monti, uno dei simboli globali del turismo del Belpaese. Situata nel quartiere storico del "Tridente", il nuovo campus offre una posizione strategica, a breve distanza da capolavori indiscussi come la Fontana di Trevi, il Pantheon, il Colosseo, il Parco di Villa Borghese e il Foro Romano.
Questa location unica e magica rende la sede capitolina di Temple University un centro accademico all'avanguardia, già dotato di tecnologie moderne, e che oggi ancora di più offre agli studenti americani l'opportunità di vivere immersi nella cultura, nell'arte e nella storia della città.
"La nuova sede in Via San Sebastianello, a pochi metri da Piazza di Spagna, è aperta da settembre e sorge su quelle che un tempo erano le mura di un ex convento. A gennaio sarà integrato un dormitorio, a luglio una seconda terrazza, e la facciata e il cortile interno subiranno un restyling", come sottolineato da Gianni Marangio, Student Activities, Orientation, External Partners and Social Media Manager di Temple University Rome che, insieme a Luke Shelley, ci ha accolto nella nuova struttura.
Gianni, insieme al suo team, coordina tutte le attività di comunicazione e la gestione degli spazi esterni per le università partner di Temple Rome. Ecco il suo racconto in merito alle prime emozioni provate da uno studente che, per la prima volta, entra nella nuova sede:
La maggior parte degli studenti rimane stupita di essere a pochi passi da uno dei landmark più iconici italiani. Avere una struttura in una delle piazze più famose al mondo, dove gli studenti studiano, mangiano e interagiscono con vista sulla scalinata di Trinità dei Monti, dona una consapevolezza diversa, soprattutto quando realizzano che quella sarà la loro casa per i prossimi mesi.
Diritti riservati - @Temple University
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Diritti riservati - @Leading Technologies
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Come già vi avevamo raccontato tra le righe del nostro primo articolo, Temple University è un istituto d'eccellenza che, con oltre 33.000 studenti nei suoi campus internazionali, da Philadelphia a Tokyo fino a Roma, offre opportunità di immersione culturale e di espandere le proprie conoscenze grazie a corsi imperdibili:
Organizziamo attività a 360° per i nostri studenti: eventi come pet therapy, cooking class, laboratori di pizza making, degustazioni enogastronomiche e attività sportive come yoga, calcetto e basket, solo per citarne alcune.
Oltre alle aule, sempre più all'avanguardia tecnologia, gli spazi comuni e la gallery ospitano eventi con cadenza regolare, prevedendo anche la partecipazione di visitatori esterni:
Abbiamo una biblioteca, aule di Print Making, Digital Photo, Architecture e una galleria d'arte che ogni tre settimane espone opere degli studenti o ospita artisti esterni. La gallery è un'opportunità per aprire al pubblico le porte di Temple University.
Diritti riservati - @Temple University
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Come già avevamo visto l'anno scorso, le aule della sede capitolina di Temple University sono dotate di tecnologia avanzate e di stampo professionale, come radiomicrofoni, telecamere PTZ KY-PZ200NBE e display interattivi YL6 di StarBoard, presenti in tutte le classi dell'edificio.
Già nel corso della precedente intervista il Responsabile IT di Temple, Luke Shelley, aveva fin da subito confermato la volontà di "migliorare qualitativamente sia il video che l’audio dei servizi", con l'obiettivo di apportare l'Audio Over IP e rinnovare il parco delle attrezzature al fine di "trasformare tre aule in un unico ambiente per organizzare conferenze che vengono trasmesse in streaming online su Facebook e Youtube".
Per questa ragione Luke, che era entrato in contatto con Leading Technologies e Allyn grazie alla sua "vecchia conoscenza" Alessandro De Felice, Technical Presales della società romana con sede in Via di Quarto Peperino, è riuscito a coordinare un importante upgrade per l’università.
Oggi, tra le mura della nuova sede, ritroviamo alcune tecnologie come i display interattivi StarBoard che, durante la nostra prima intervista, Luke ci aveva spiegato di aver scelto in quanto:
I display StarBoard perché sono comodi, intuitivi e hanno un prezzo competitivo, oltre a essere ricchi di funzionalità.
Inizialmente utilizzati soprattutto per le lezioni di italiano, oggi, grazie alla loro versatilità, i display YL6 sono presenti in quasi tutte le aule, dai corsi di architettura a quelli d'arte. Questo prodotto all-in-one, con videocamera 4K, microfoni e altoparlanti integrati, viene sfruttato per svariate attività, dalle lezioni alle videoconferenze:
Siamo molto soddisfatti. Rispetto all'inizio, anche gli insegnanti hanno preso confidenza con le nuove tecnologie. I professori che conoscono gli ambienti Android, ad esempio, utilizzano StarBoard in modo ancora più efficace, integrando applicativi nelle loro lezioni. A volte lo usiamo come schermo, a volte come una vera e propria lavagna multimediale.
Diritti riservati - @Temple University & Leading Technologies
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La nuova sede di Via San Sebastianello rappresenta anche un punto di partenza per una comunicazione più dinamica - "WhatsApp, mailchimp, portali online sono solo alcuni dei nostri mezzi di comunicazione, insieme agli schermi presenti in tutta la struttura", ha commentato Gianni Marangio.
"Sede nuova, vita nuova" si potrebbe dire, e infatti, con questo spirito, Gianni ha deciso di adottare un approccio ancora più innovativo, scegliendo di affidarsi al team di Leading Technologies e LTECH Software: "L’esigenza era quella di espandere la comunicazione all'interno dell'istituto per gestire l'ampiezza della sede, che si sviluppa su quattro piani."
Per farlo, la divisione software dell'azienda brianzola ha proposto Hermes, una piattaforma che presto permetterà a Temple di creare, programmare e distribuire contenuti personalizzati in tempo reale (eventi, calendari aziendali, pubblicità o altri contenuti multimediali) sui numerosi schermi sparsi in tutta la struttura. Una scelta di comunicazione chiara e diretta che, non appena sarà ultimato, risponderà alle esigenze tracciate da Gianni Marangio:
Aumentare l'efficacia della comunicazione e l'interazione con gli studenti, mantenendo uno sguardo in direzione della sostenibilità: basta stampare fogliettini o flyer, la comunicazione si è evoluta anche in questa direzione, non ha senso sprecare carta.
Diritti riservati - @Temple University & Leading Technologies
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Con la continua espansione delle sue infrastrutture e l'adozione di tecnologie all'avanguardia, Temple University Rome non solo consolida il suo impegno verso l'innovazione nell'insegnamento e nella comunicazione, ma guarda anche al futuro con nuovi progetti entusiasmanti in una cornice mozzafiato.
Presto avremo l'opportunità di scoprire come Temple implementerà il controllo dei suoi spazi didattici tramite le soluzioni Extron, un ulteriore passo verso l'efficienza e la qualità nella gestione audiovisiva. Inoltre, seguiremo con interesse l'evoluzione di Hermes, la piattaforma che promette di rivoluzionare la distribuzione dei contenuti in tempo reale in tutta la struttura.
Siamo curiosi di vedere come questi strumenti aiuteranno a migliorare ulteriormente l'esperienza educativa e la comunicazione all'interno del campus.
Non vediamo l'ora di sentire Temple University di nuovo per raccontarci come questi progetti prenderanno forma e contribuiranno a rafforzare la posizione dell'ateneo nel panorama educativo globale.
Sito Temple University
Case Study Temple University
LTECH Software
StarBoard
JVC Professional
Catalogo Leading Technologies
Soluzioni Educational
About the author
Stefano Pozzo
Responsabile Marketing & Comunicazione