Leadingtech - Temple University: quando l'eccellenza dell'istruzione abbraccia le ultime tecnologie

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Roma, 05-04-2023

Nel cuore pulsante della Capitale, a pochi passi da Villa Borghese ed in prossimità del Lungotevere, si erge la Temple University, l’istituto che si propone come uno dei più antichi e prestigiosi programmi universitari statunitensi del Belpaese.
Strutturata con oltre 33.000 alunni attraverso diversi campus sparsi in giro per il mondo in città come Philadelphia, Tokyo e appunto Roma, questa università ricerca il perfetto connubio fra storia e tecnologia, in modo da offrire ai propri studenti un servizio impeccabile, in particolare oggigiorno a seguito dello stravolgimento del paradigma educativo che si è verificato a seguito dell’avvento del Covid-19.



Rimanendo nelle nostre coordinate, la Temple University di Roma si articola intorno alla mission di sfruttare a pieno la Città eterna come se fosse un laboratorio a cielo aperto, offrendo un'esperienza coinvolgente attraverso un'istruzione di alta qualità e un apprendimento pratico ed esperienziale.
Coloro che hanno avuto la fortuna di costruire il proprio futuro tra i banchi di questa prestigiosa università si trovano concordi nel descriverla come un ambiente in grado di supportare in modo proattivo gli studenti creando un ambiente sicuro, inclusivo, accogliente e di supporto in cui lavorare, imparare e crescere fornendo opportunità di apprendimento, programmazione e attività che coinvolgono una delle città più magiche del mondo.


Così, dopo le prime criticità tecnologiche emerse con la pandemia, la proprietà dell'ateneo romano si è affidata all’esperienza ed al know-how del Responsabile IT Luke Shelley, incaricato di aiutare la Temple ad effettuare il definitivo salto tecnologico che potesse permettere all’istituto di offrire servizi, soprattutto in chiave digitale, adeguati al prestigio e alla storia di questo ateneo.

 

PRODOTTI CITATI:



Sistema DMS 800

sistema microfonico wireless digitale

AKG Lyra

Microfono USB con 4 capsule per ripresa ultra-HD 24bit/192kHz

Flip 2 Samsung

Display Interattivo Flip

KY-PZ200NWE

PTZ FHD disponibile in colorazioni di bianco o nero - 20x - NDI+SRT + doppio stream

TE-YL6

Display interattivo UHD 4K, uscita HDMI, Android 11, Webcam+array 4 microfoni+altoparlanti integrati

 

Per questa ragione Luke è entrato in contatto con Leading Technologies e Allyn e, grazie alla preziosa collaborazione con la sua vecchia conoscenza Alessandro De Felice, Technical Presales della società romana con sede in Via di Quarto Peperino, è riuscito a coordinare un importante upgrade per l’università.

Nelle successive righe potete leggere cosa ci ha raccontato Luke a riguardo di questa collaborazione:

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Raccontaci della Temple University


La sede di Roma è frequentata per la maggior parte da studenti americani che si spostano nel Belpaese per studiare materie come architettura, arte, storia o lettere.
La struttura è molto piccola con 8 classi per circa 250 studenti e, per questa ragione, abbiamo bisogno di sfruttare gli spazi al meglio delle nostre possibilità.
Roma è la città ideale per studiare materie come architettura, arte, storia o lettere, ma anche business, informatica, biologia, psicologia, e molte altre discipline, in un contesto dove si respira storia ovunque.

Quali sono le maggiori responsabilità nell’avere studenti così lontani da casa propria


La principale difficoltà degli studenti è quella di adattarsi ad una cultura ed uno stile di vita completamente differente. Per supportarli abbiamo diverse persone preposte che possano aiutarli come consulenti e psicologi.
Dal punto di vista tecnologico i ragazzi di oggi non hanno difficoltà, sono a volte addirittura più bravi di noi. Ormai non utilizzano più carta e penna, ma solo pc e tablet. Per questa ragione il nostro compito è “solamente” quello di offrirli un servizio ottimale, rendendo tutto il più flessibile possibile.


Come ha vissuto la Pandemia la vostra università?


Com'è successo a tutte le scuole e università, il Covid-19 ha gettato in difficoltà la proprietà della Temple University di Roma che, in particolare durante i vari lockdown, si sono trovati con tutti gli studenti che nonostante fossero chiusi all’interno dei loro appartamenti dovevano in qualche modo frequentare le lezioni. Per questa ragione la Temple, così come altri istituti, ha dovuto fin da subito iniziare ad organizzare le lezioni online.


Come gestivate questa situazione dal punto di vista tecnologico?


Sono arrivato alla Temple nell’Agosto del 2021 con la pandemia già’ in corso, quindi durante questo periodo il mio collega, Antonio Curioso, si è trovato a gestire da solo la situazione del lockdown e ha dovuto essere creativo nel trovare una soluzione rapida per poter permettere alle lezioni di continuare in modo che i studenti non si trovassero completamente isolati dalle attività didattiche. Le aule sono state allestite con webcam per poter registrare le lezioni, anche perche’ inizialmente non c’era l’opzione di Zoom e quindi Antonio ha dovuto agire anche come montatore video. Quando sono arrivato c'era questa situazione un po’ particolare, direi quasi confusionaria, con le classi spesso riempite a metà a causa degli studenti che per via del Covid non potevano recarsi sempre in sede.

Come per molti istituti l’attrezzatura non era né pronta né adeguata, costituita unicamente da attrezzature come webcam poggiate su treppiedi o i classici microfoni del PC. La qualità non era ovviamente sufficiente per seguire le lezioni più impegnative.
Per questa ragione ho deciso di contattare Alessandro De Felice per cercare di trovare una soluzione che permettesse di migliorare l'infrastruttura IT e offrire un servizio migliore perché, ormai, fare lezioni online è diventato, e sta diventando, la nuova normalità. Perciò abbiamo cercato fin da subito di capire dove potevamo migliorare qualitativamente sia il video che l’audio dei nostri servizi.
Dalle difficoltà nascono le opportunità e, quindi, in questa situazione abbiamo cercato di approfittarne ed offrire ai nostri studenti un’esperienza didattica migliore, in un istituto come la Temple University dove il servizio dev’essere necessariamente ottimale.

Uno dei principali obiettivi era quello di apportare un Audio over iP, in particolare nelle principali aule dell’istituto. Ci racconti l’importanza di questo passo per voi?


Disponiamo di tre aule che si trasformano in un unico ambiente per organizzare conferenze che vengono trasmesse in streaming online su Facebook e Youtube ed, a volte, anche in collegamento con gli Stati Uniti. Per questa ragione avevamo la necessità di aumentare la qualità delle nostre produzioni con un sistema che permettesse di catturare l'audio in maniera migliore e più efficiente.
E quindi la scelta è caduta sul sistema microfonico wireless AKG DMS800 dotato di DANTE che ci permette di avere il flusso via rete su Zoom per poter sentire in maniera precisa l’audio delle conferenze.
Possiamo inoltre sfruttare DANTE per fare le lezioni online: il professore attacca il microfono con clip, avvia la registrazione su Zoom e otterrà un audio impeccabile grazie ad un microfono professionale.
Perciò abbiamo scelto il sistema DMS800 soprattutto per la nostra aula conferenze, in quanto, con il precedente impianto spesso si avvertivano disturbi ed interferenze. E quindi serviva una soluzione un po' più robusta da questo punto di vista.
Da quando abbiamo aggiunto alla nostra attrezzatura i prodotti della Serie DMS800 e siamo passati da un sistema analogico a digitale non abbiamo più avuto questi problemi. Qualche settimana fa abbiamo organizzato una conferenza a tema COVID e Conflitto tra Russia e Ucraina collegandoci via streaming con diverse università della Capitale. Abbiamo utilizzato l’impianto AKG con protocollo DANTE e posso dire che ora è tutto molto più performante, anche se stiamo ancora capendo come sfruttare al meglio il sistema.


Temple University ha aggiunto al proprio equipaggiamento anche i microfoni AKG Lyra. Puoi dirci qualcosa a riguardo?


Per le altre 6 aule dove non abbiamo a disposizione il DANTE abbiamo provato anche il Lyra di AKG per capire se potesse sposarsi perfettamente all’esigenza di registrare in tutte le aule sfruttando il nostro sistema che permette di salvare tutto su Cloud consentendo agli studenti di seguire le lezioni anche in un secondo momento se necessario.
Serviva un microfono da tavolo affidabile come il Lyra che, grazie alle 4 modalità di ripresa, permette di sentire bene gli studenti che intervengono durante la lezione anche nella registrazione.
Abbiamo fatto alcune prove che ci hanno fatto capire come questo microfono, oltre ad essere semplicissimo da utilizzare, fosse la soluzione giusta.

Com’è stato il passaggio dalle webcam poggiate su un treppiede alle telecamere JVC?


Nel corso dell’ultima conferenza abbiamo avuto modo di usare anche le telecamere JVC KY-PZ200NBE e, anche in questo caso, hanno funzionato alla grande permettendoci di fare le riprese da più inquadrature, cosa prima non possibile con le sole webcam.
Ora le usiamo per riprendere le lezioni online e per le conferenze, permettendoci così di creare diversi preset per alternare le inquadrature in base alle esigenze, ad esempio, inquadrando la scrivania del professore per le lezioni, la presentazione o una panoramica sull'aula per le conferenze.
Grazie alla tecnologia NDI possiamo controllare le nostre telecamere JVC da un’unica interfaccia consentendoci di gestire anche la regia. Tittp ciò ci sta permettendo di migliorare di molto la produzione dei nostri contenuti e dei nostri eventi. È cambiato tutto, sembra un’altra scuola.

"E' cambiato tutto, sembra un'altra scuola"


Avete deciso anche di effettuare un ulteriore salto in avanti e abbracciare le nuove lavagne: come vi siete trovati con le FLIP Samsung?


Gli studenti che studiano qui imparano anche l'italiano e, per questa ragione, abbiamo scelto le Flip per vedere come potessimo sfruttarle.
Devo dire che sono molte comode e hanno riscontrato grande entusiasmo da parte dei professori felici di adottare questa tecnologia.
La comodità sta anche nella possibilità di permettere al professore di condividere le note della lavagna sottoforma di un pdf agli studenti, anche se ciò spesso avvantaggia gli studenti più pigri che potrebbero finire per non prendere appunti perché sanno che il tutto arriverà via email direttamente dopo la lezione (ride ndr).
Utilizziamo le FLIP della Samsung anche per alcune lezioni di matematica, ma soprattutto, per le lezioni di italiano. In questo momento alcuni professori litigano per avere l’aula con la lavagna digitale (ride ndr).


Com’è stato recepito il salto tecnologico dai vostri insegnanti?


Fin da subito la classe più giovane d’insegnanti si è dimostrata maggiormente aperta al cambiamento tecnologico, mentre quelli “più anziani” hanno riscontrato maggiori difficoltà nel cambiare la mentalità perché sono abituati a lavorare in un certo modo, ma pian piano si stanno adattando. Per gli studenti sono tutti pronti ad effettuare il definitivo salto di qualità.

 

Per cercare di diminuire la forbice tra docenti tradizionali e la nuova classe d’insegnanti, di recente avete deciso di acquistare anche un display interattivo StarBoard YL6 65

Abbiamo scelto questa soluzione perché i Display StarBoard possono essere utilizzati come un secondo schermo dove caricare delle presentazioni: sono davvero molto comodi ed intuitivi.Ne avevo sentito parlare molto bene e, grazie al costo interessante e alle numerose funzionalità che offrono, ho decisamente capito il perché. Le utilizzeremo per le lezioni d’italiano per una nuova aula che stiamo allestendo, ed in futuro, ci piacerebbe testarle anche per il corso di architettura.

Quali sono gli obiettivi futuri e immediati di Temple University


Sicuramente abbiamo già fatto enormi passi per migliorare la struttura dal punto di vista tecnologico e permettere agli studenti di sfruttare meglio i nostri portali online, offrendo così un servizio accademico impeccabile, anche digitalmente.
Una delle nostre priorità è quella di produrre sempre più contenuti e di migliore qualità, magari permettendo anche ai ragazzi che sono negli States di fare un tour virtuale di Roma, ma l’obiettivo principale e’ quella di rendere la Temple University pronta ai cambiamenti digitali in questo nuovo mondo dopo il COVID, questa è la nostra roadmap dal punto di vista IT e tecnologico. Per farlo abbiamo deciso di acquistare impianti professionali e che siano scalabili in ottica futura: compro un prodotto di qualità superiore oggi per non dover correre ai ripari domani.
Il nostro obiettivo rimane quello di offrire un servizio sempre migliore ai nostri studenti.

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Ringraziamo Luke Shelley e la Temple University di Roma per l’intervista che avete appena letto.

Link Utili:
Temple University
AKG DMS 800
AKG Lyra
Flip Samsung
JVC KY-PZ200NWE
StarBoard YL6

 




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About the author

Stefano Pozzo

Responsabile Marketing & Comunicazione