Milano, dal 09 al 11 Novembre 2023 - Anche quest'anno Fiera Milano si è "illuminata" con l'ottantesima edizione di quella che, in apertura, è stata definita “l'olimpiade della passione e della mobilità su due ruote”, ovvero, EICMA 2023.

L'edizione 2023 della rassegna motociclistica più attesa dell'anno non ha senz'altro disatteso le aspettative tagliando il traguardo dei 2036 i marchi presenti (record storico della manifestazione ndr.) e vantando oltre 700 espositori diretti, di cui il 67% proveniente dall’estero in rappresentanza di 45 Paesi e, soprattutto, 560 mila visitatori che hanno superato i tornelli quest'anno come si apprende dal comunicato ufficiale.

Tra gli stand più attesi quest'anno vi era, senza ombra di dubbio, quello della World Superbike Championship (WSBK), testimone dell'entusiasmo raccolto dopo il passaggio di piloti del calibro di Andrea Iannone e Danilo Petrucci.

Ad occuparsi della realizzazione del fantastico Paddock Show, nei paddock di ogni tappa europea del Campionato Mondiale SBK e per l'occasione nei padiglioni rhodensi durante i sei giorni della fiera, i professionisti dell'hospitality con motore Arada, società capitanata dal direttore Francis Batta e sul campo operativo dalla coordinatrice Silvia Ghezzi che, da più di 15 anni, è attiva nell'organizzazione a 360° del vivace dietro le quinte della Superbike, tra eventi, rinfreschi e molte altre attività che intrattengono i fan, gli sponsor e gli addetti al settore presenti.

Con la presenza dello stand WorldSBK ad EICMA 2023, i nostri microfoni hanno acceso i motori e si sono fatti spazio tra il rumore della passione degli oltre 500 mila presenti a RHO Fiera per farci raccontare di più su questo incredibile servizio da Silvia, che ha inaugurato l'intervista commentando la decennale collaborazione con Leading Technologies ed il primo incontro con l'iconico presidente dell'azienda monzese, Giuseppe Porro:

"Abbiamo conosciuto Leading Technologies quasi per caso circa 10 anni fa. Al tempo avevamo il Team Alstare e collaboravamo con Dorna quali fornitori del Paddock Show, ma con meno attrezzatura e senza maxi schermi. Poi, il mio capo Francis Batta in seguito a problemi di salute, ha deciso di accantonare il Team e di concentrarsi nell’organizzazione , promozione e commercializzazione di eventi, sul noleggio di attrezzature e relativi servizi pubblicitari. Dovevamo acquistare nuove attrezzature ed un conoscente mi ha parlato della Leading facendomi incontrare il Sig. Porro. Già al primo sguardo avevo capito che era un vero e autentico vulcano, una di quelle persone geniali che di rado s'incontrano. Appena l'ho conosciuto mi sono appassionata alla sua figura e, parlando con lui, ho addirittura scoperto che siamo anche vicini di casa."

Anche Leading Technologies era presente nel cuore del Padiglione 11P per raccontare questo incredibile evento attraverso una diretta streaming andata in onda sul sito dell'azienda brianzola e condivisa inoltre con i visitatori presenti allo stand S48 attraverso due mega-schermi 3,5 x 2,5M formati da 35 pannelli LEDWALL Die Cast Budget di Lightbeam, e affidata alla regia video del nostro Responsabile Marketing & Comunicazione di Leading Technologies, Stefano Andrea Pozzo, che attraverso queste parole ha commentato l'evento:

"Sono su di giri, è stata un'esperienza incredibile lavorare a fianco di WorldSBK e Arada in una cornice così importante. E' stato bello vedere molti appassionati contenti di rivedersi sui grandi schermi durante le interviste."

In questi giorni passati a fianco dello staff di Arada abbiamo avuto inoltre modo di vedere all'opera alcuni dei prodotti distribuiti da Leading Technologies, dalle telecamere ed il controller JVC al display interattivo YL6 di StarBoard, per finire con il LEDWALL Lightbeam che permetteva alla miriade di visitatori passati di far sentire il proprio calore a WorldSBK in un'esperienza imperdibile per gli appassionati di motori.

Testimoni della fantastica accoglienza riservata dal Team di Arada presso lo stand WorldSBK, abbiamo chiesto a Silvia un commento sul ritorno in qualità di espositore tra i padiglioni della rassegna su due ruote più attesa del mondo, dopo "una pausa" forzata iniziata del 2019 con il tragico avvento della Pandemia e che si è dovuta prolungare anche per la stagione scorsa a causa della concomitanza con impegni in Indonesia che non permettevano l'organizzazione di un format tanto articolato:

"Siamo tornati dopo l'assenza prolungata dal 2019 quando tutto si è fermato per il Covid-19. Girando tra i padiglioni mi è parso che, oltre a noi, sia tornato anche l'entusiasmo della gente che si esprime attraverso la quantità di visitatori presenti quest'anno"

Un entusiasmo ben presente nelle vene del team di Arada e di Silvia Ghezzi dove scorre all'ennesima potenza l'amore per le due ruote e per la Superbike, che vanta oltre 60 milioni di fan sparsi in tutto il mondo, divenendo il fulcro attorno al quale si muove l'intrattenimento, e come vedremo nel corso delle prossime righe, il divertimento all'interno del Paddock.

Una storia nata proprio al fianco di scuderie del calibro di Suzuki e Ducati prima di raggiungere un accordo quali fornitori con Dorna, il promotore del Campionato, che affida al team guidato in pista da Silvia la gestione delle strutture Hospitality nelle tappe europee del Mondiale Superbike per offrire un'experience di primo livello agli appassionati che accorrono nel paddock e l’allestimento del paddock Show, un palco in grado di offrire prima di tutti una proposta d'intrattenimento originale, ancora inesistente in campionati più grandi come la MotoGP:

"Dorna ci ha affidato l’allestimento di due Hospitality, una per Motul e lo staff Dorna e una per Hyundai, del CheckIn, dei Booth per gli sponsor e del Paddock Show che, a differenza di quanto vediamo ad EICMA, diventa anche podio. E' una cosa bellissima che non esiste negli altri campionati, così come la Victory Line dove i piloti arrivano verso il podio attraversando la folla in visibilio"

Un'offerta pensata per un pubblico come quello della Superbike - "più anziano rispetto a quello della MOTO GP e maggiormente abituato al contatto col pilota e con la moto" - sottolinea Silvia, e per il quale risulta fondamentale offrire una proposta d'intrattenimento che permetta di "vivere" la propria passione:

"Noi siamo di supporto per realizzare lo spettacolo e far divertire tutti, dagli sponsor agli appassionati. Il nostro compito è proprio quello di creare delle strutture che accolgano i visitatori con dei contenuti e che permetta all'appassionato di uscire dal Paddock dopo aver provato emozioni forti."

Un lavoro, quello di Arada, che riprende la passione per i motori tipica nostrana e, anzi, la contorna con un pacchetto hospitality in grado di intrattenere in egual maniera fan e sponsor sfruttando inoltre i contenuti realizzati ad hoc da Dorna con l'unica mission di far divertire l'appassionato:

"Oltre a questa struttura ne abbiamo altre due per accogliere gli sponsor del Campionato, con eventi a 360° prima, durante e dopo la gara. Quando la gente viene a trovarci nel Paddock deve godersi l'evento e divertirsi."

Il segreto di un simile successo? Non ci sono dubbi per Silvia Ghezzi che ha prontamente indicato i colleghi riconducendo i meriti di un pacchetto hospitality così avvincente all'affiatamento della sua equipe:

"E' la mia seconda famiglia. I miei capi sono come dei genitori per me, a loro devo questo lavoro e i mie colleghi una volta dicevo che erano come miei fratelli, ora, con il passare del tempo, mi considero forse la zia (ride ndr.). Siamo tutti molto affiatati, il mio capo mi ha trasmesso ed insegnato lo spirito di squadra, non mi muovo mai senza di loro e, proprio per questo, non rinuncerò mai alle persone che lavorano con me."

Un discorso che apre inoltre una chiosa sul futuro del rapporto con Dorna che passa, secondo la coordinatrice, attraverso alcune "regole" ben conosciute dal suo team:

"Se Dorna dovesse confermarci come loro fornitori è merito dell'intera squadra, non solo mio; la professionalità, l’educazione e il rispetto sono tre regole fondamentali, ricordo sempre ai ragazzi che sulla divisa abbiamo un marchio, e che per questo dobbiamo sempre ricordarci che dobbiamo essere dei professionisti. In questo è molto diverso rispetto al passato, prima lavoravamo solo per il nostro capo, se qualcosa non funzionava ci prendavamo una lavata di capo, ora la mia responsabilità è maggiore, perché se qualcosa non funziona rischiamo di perdere i contratti.”

Di seguito una domanda è sorta spontaneamente trovando l'immancabile sorriso di Silvia che ci ha raccontato le circostanze dietro alla nascita di un business simile in grado di unire la passione per la Superbike all'intrattenimento, con la stessa Assistant Manager di Arada che ci ha spiegato com'è entrata in contatto con il mondo dei motori traformandolo nel lavoro che oggi abbiamo avuto la fortuna di testimoniare:

"E' tutto iniziato quasi per caso. Sono entrata a far parte del mondo della Superbike grazie al padre delle mie figlie (Fabrizio Pirovano ndr.) che era un pilota. Lì ho conosciuto Francis Batta, allora Direttore della Flammini Group che all’epoca era gestore della Superbike, poi nel 1992 fondò il Team Alstare, con lui e la moglie Patricia ho da subito sentito un feeling pazzesco. Durante una gara ho dovuto sostituire Patricia in hospitality poiché sua mamma aveva avuto un grosso problema di salute. Da quel momento in poi sono entrata a far parte del team divenendo la loro assistente. Mi hanno insegnato tantissimo e ho iniziato a seguire i contratti, le trasferte, le prenotazioni, l'accoglienza..."

Tornando invece con un occhio al presente:

"Ora non abbiamo più un Team , ci siamo specializzati nell’organizzazione, promozione e commercilizzazione di eventi, nel noleggio di attrezzature e relativi servizi pubblicitari. Il nostro cliente principale è Dorna, di cui siamo fornitore di molte strutture nel Paddock. Partiamo dall'allestimento dello stand e rimaniamo per tutto il week-end a supporto di Dorna. Il nostro lavoro è fondamentale nelle Hospitality per far sentire a proprio agio gli sponsor ,i loro invitati e gli appassionati . Al Paddock Show è un lavoro più di concentrazione, soprattutto nei momenti delle premiazioni al podio non possiamo commettere il minimo errore, poichè sono in diretta in TV: dai backdrop, all’inno , alle bandiere, alle bottiglie di spumante stappate dai piloti… tutto deve essere perfetto."

Arada in Azione:

Il calore che ha guidato, è il caso di dire, oltre 500.000 visitatori presenti ad EICMA ancora non si è riflesso sulla presenza del pubblico presente sugli spalti durante le gare mondiali, ancora sotto le proprie potenzialità rispetto agli anni d'oro della SBK, secondo Silvia che ai nostri microfoni ha provato a ricostruire le probabili cause:

"Sicuramente l'aumento dei costi ha influito enormemente abbassando inevitabilmente la disponibilità delle famiglie. Credo che, però, l'anno prossimo ci sarà l'occasione di riportare le persone in pista per vivere un'annata pazzesca grazie anche all'entusiasmo ritrovato con l'arrivo di piloti del calibro di Andrea Iannone. L’anno prossimo sarà il mio 33° anno nel paddock SBK, l’ho vissuto sin dal suo esordio, sicuramente non sarà facile riavere il pubblico dei primi anni 2000. Sarà forse impossibile avere i 140.000 spettatori che si avevano nelle tappe inglesi, ma il livello tecnico e di competitività e qualità dei piloti è veramente alto come non lo era da anni, le novità e cambiamenti sono molti e spero sia un anno di riscatto. Molte gare sono più combattute e più belle rispetto a quelle della MotoGP, per questa ragione il pubblico le apprezza."

Il massimo torneo mondiale della categoria ogni anno fa tappa in Italia, in particolare nelle coordinate romagnole di Imola e Misano, che rappresentano per Silvia la felice occasione di tornare "a casa":

"E' sempre un'emozione bellissima tornare in Italia, il Paese più bello di tutti. Purtroppo si sente la mancanza della tappa di Monza, casa mia, dal 2016 non più omologata per le gare di moto per motivi di sicurezza. Il fascino che aveva quell'autodromo non ce l'ha nessuno, come confermato da fan e piloti, anche stranieri, però l’anno prossimo Dorna a riportato il Campionato in Lombardia, a Cremona, dove sono convinta che arriveranno tantissimi appassionati."

La quattro-giorni di EICMA è stata l'occasione per vedere all'opera i due mega-schermi 3,5 x 2,5M formati da 35 pannelli LEDWALL Die Cast Budget Outdoor, passo 3,91, guidati dalla centralina Novastar VX400, sfruttati per proiettare le grafiche e la diretta del PaddockShow. Così Silvia sul prodotto fornito da Lightbeam, marchio di proprietà Leading Technologies:

"Questi schermi sono fantastici, altamente flessibili grazie ad un rapido montaggio e assolutamente affidabili anche nel resistere alle intemperie: acqua, vento, sole e il Prosecco spruzzato dai piloti (riferisce scherzando Silvia ndr.). Ci hanno sempre garantito un risultato fantastico senza alcun problema."

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Le parole della Manager Assistant & Logistics Coordinator di Arada sono state riprese anche dal Responsabile Marketing & Comunicazione di Leading Technologies, Stefano A. Pozzo, che così ha commentato l'impatto dei due mega-schermi:

"Non sono un regista-video di professione ma ho avuto spesso modo di farlo durante le mie esperienze in emittenti radiofoniche e televisive. E' stato bellissimo rivedere lo spettacolo sui nostri schermi a LED e, soprattutto, è stato straordinario vedere le persone salutare entusiaste in direzione delle telecamere quando venivano inquadrate."

Proprio le telecamere JVC, secondo Stefano Pozzo, hanno permesso di realizzare una regia video brillante ed intuitiva, anche in una rassegna come questa contraddistinta da una forte affluenza, e che permettesse alle persone collegate da casa di assistere allo show come se si trovassero davvero a spasso tra i padiglioni di EICMA 2023:

"Ovviamente lavorare con le telecamere JVC rende tutto molto più semplice, con l'autofocus e la possibilità di creare dei preset. Mai un problema di latenza o di inquadratura: impeccabili davvero anche in un luogo contraddistino da forte luminosità e movimento."

In aggiunta alle PTZ del marchio giapponese, nel cuore della piccola postazione di regia video controllato da Stefano il controller RM-LP100 ha permesso di rendere il passaggio tra le due telecamere ancora più efficace, professionale e semplice:

"Se a delle telecamere simili abbini anche il controller JVC il gioco, anzi lo spettacolo, è fatto: zoom in, zoom out, regola la tua preview e sposta la telecamera con un semplice tocco. Le riprese anche più complicate all'interno delle location più animate sono realizzabili grazie a questo strumento assolutamente intuitivo."

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Tra i prodotti sempre presenti tra le attrezzature di Arada, anche nel corso di EICMA, abbiamo avuto modo di vedere i display interattivi TE-YL6 e le incredibili lavagne digitali GreenBoard di StarBoard, marchio leader nella produzione di soluzioni all'avanguardia per il settore educational e corporate, sfruttati durante il PaddockShow per illustrare dinamiche, ricostruzioni e replay:

"YL6 è perfetto per animare i momenti morti sul palco e permettere a piloti e addetti ai lavori di mostrare in maniera esaustiva come percorrere una curva, oppure, per fornire ricostruzioni sulla gara o, come in questi giorni durante EICMA, per rivivere un telecronaca che ha fatto la storia."

Per quanto riguarda la GreenBoard, l'incredibile soluzione StarBoard in grado di unire la tradizione del gessetto alla modernità di un dispositivo in grado di tradurre simultaneamente quanto scritto in digitale, invece:

"Il prossimo anno, Michael Hill, voce ufficiale del Paddock Show, vorrebbe mettere la GreenBoard sotto il palco in una postazione fissa per coinvolgere addetti al settore come meccanici, presentatori e piloti e permetterli di illustrare aspetti tecnici che intrattengano il pubblico."

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Durante i quattro giorni di EICMA abbiamo avuto modo di parlare anche con chi, nascosto dietro le quinte del Paddock Show, tira le fila affinché l'intrattenimento sia grantito anche attraverso il corretto funzionamento delle tecnologie sfruttate dal team di Arada. Così il responsabile tecnico del Paddock Show, Joshua Baecke, si è fermato a spiegarci come funziona la diffusione audio della Victory Line, ovvero la passerella che permette ai piloti di attraversare l'entusiasmo della folla e raggiungere il palco, affidata ai diffusori passivi a 2 vie compatto SE CV-Line:

"Utilizziamo una filo-diffusione con finali SE Audiotechnik in un ambiente complicato. Immaginatevi un'area molto larga e affollata che abbiamo bisogno di coprire in modo uniforme."

Una scelta particolare quella di impiegare questi diffusori indoor utliizzati per uno spazio esterno, motivata dall'esigenza di sfruttare diffusori passivi che non disturbino l'area dedicata alle interviste televisive concentrando l'audio nella "passerella":

"In quel punto ci sono anche interviste televisive e per questo utilizziamo due impianti passivi per non sovrapporsi con le interviste. Seppur nate per l'interno, queste casse sono fantastiche sulla Victory Lane"

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Un team vincente e che non a caso si occupa dell'hospitality di una federazione di spicco come la WorldSBK quello guidato da Silvia Ghezzi, sempre gentile e accomodante, che in conclusione dell'intervista ha voluto ringraziare Leading Technologies per questi anni insieme:

"Ringrazio Giuseppe Porro e Leading Technologies perché ci è sempre stata vicina, anche nei difficili momenti come durante la Pandemia."

In egual maniera anche il nostro Responsabile Marketing & Comunicazione, Stefano Andrea Pozzo, ha voluto rilasciare una chiosa finale su questa esperienza che ha permesso di portare la postazione Visual Radio ideata da Leading Technologies a disposizione di una realtà così importante:

"La postazione mobile Visual Radio che abbiamo portato ad EICMA è davvero semplice da sfruttare e contiene tutto in un rack di piccole dimensioni e stilisticamente molto bello. Anche per accendere e settare tutto bastano pochi secondi. Ringrazio a nome di Leading WolrdSBK, Silvia Ghezzi e il fantastico Team di Arada per questa occasione: è stato fantastico lavorare con voi!"